Brexit

Brexit: Quali conseguenze per i tuoi risparmi.

23 giugno ’16 una data che entrerà nei libri di storia e che le generazioni future leggeranno. E’ quella del Brexit ovvero il Referendum col quale la Gran Bretagna ha deciso di uscire fuori dall’Unione Europea (UE).

Oltre ad entrare nella storia politica, entrerà anche nella storia finanziaria dei mercati.

Ci siamo svegliati il 24 giugno ’16 con i Tg che oltre a comunicare il risultato del referendum comunicavano: 

  • che aveva vinto il si e per cui la Gran Bretagna usciva dalla UE;
  • che il primo ministro britannico Cameron aveva espresso la volontà di dimettersi;
  • che la sterlina crollava a picco a livelli di 31 anni fa;
  • che i mercati continuavano a scendere e bruciare soldi;

Tutto questo terrore mediatico è stato talmente forte che ai primi Tg della giornata, i risparmiatori sentendo i cali a doppia cifra sia delle borse finanziarie che di molti titoli, si sono lasciati prendere dall’emotività ed hanno iniziato a telefonare, mandare messaggi, sul telefono, su whatsapp, proprio come se dovesse spegnersi il mondo da un momento all’altro.

Le domande che tutti si fanno sono:

  1. Cosa succederà dopo il Brexit?
  2. Cosa fare in questo momento?

Cosa succederà dopo il Brexit?

Quali conseguenze ci saranno con l’uscita della Gran Bretagna dalla UE?

  1. L’uscita intanto non è immediata il referendum è di tipo consultivo e dunque partiranno dei negoziati per la fuoriuscita che si pensa dureranno almeno due anni e se non dovessero bastare la Gran Bretagna continuerà a restare ancora nella UE. Inoltre se nel frattempo ci saranno nuove elezioni e chi salirà è a favore per restare nella UE, potrebbe non tenerne conto del referendum svoltosi.
  2. La Gran Bretagna deve rinegoziare con il resto del mondo gli accordi commerciali che ha come membro della UE. Tali negoziati partiranno dopo ottobre con un nuovo premier poiché Cameron non intende trattare la fuoriuscita dalla UE.
  3. Nel momento in cui la Gran Bretagna uscirà dalI’UE i britannici perderanno la libertà di movimento, di lavoro e all’assistenza pubblica gratuita nei paesi dell’unione europea.
  4. Un cittadino europeo che vorrà andare a vivere nel Regno Unito dovrà avere un permesso di soggiorno turistico o avere un lavoro se vuole restare lì e chiaramente vivere costerà più caro.

Cosa succederà alle borse dopo il Brexit?

Nel breve periodo ci potrebbero essere un po’ di su e giù dei mercati azionari fin tanto che non si sarà definita una linea da seguire, la sterlina sarà instabile;

Nel lungo periodo si formeranno nuovo equilibri economici.

Come muoversi nel post Brexit

Dietro a questo referendum si è creato un battage mediatico terroristico, come se per la Gran Bretagna e per l’Europa dovesse arrivare la fine del mondo, che ha mandato in delirio i risparmiatori.

Anche se l’europa dovesse indebolirsi dal punto di vista economico o se il Regno Unito dovesse indebolirsi, significa che c’è qualcun altro che si rafforza.

Se chiude il panificio dove andavi a comprarti il pane tu che fai? Non mangi più pane? Vai in un altro panificio, a cui invece aumenteranno i clienti per il fatto che ha un concorrente in meno.

Se tu come investitore anzichè avere solamente un titolo hai investito in titoli di tutto il mondo, hai alcuni titoli che scendono ma ne avrai tanti altri che possono crescere perché questa situazione farà indebolire alcuni e rafforzare altri.

L’uscita della Gran Bretagna dalla UE, non è solo un risultato politico, ma rappresenta uno schiaffo all’Europa che verrà scossa affinchè inizi ad adottare una politica più attenta all’economia, più di quanto non abbia fatto fino ad oggi, perchè non si può permettere un effetto domino di altre nazioni.

Quindi:

Cosa fare per i propri risparmi dopo il Brexit?

In questo momento è importante avere chiari gli obietiivi e i tempi per cui hai investito, avere un metodo e una strategia che possiamo ricondurre a questi consigli:

  1. Non farsi prendere dall’emotività. Restare lucidi.
    Nel 2001 a seguito dell’attacco terroristico alle torri gemelle l’emotività fece temere il peggio. Le borse crollarono, le persone non volevano più viaggiare per paura di altri attentati ma proprio in quel momento erano stati alzati i livelli di sicurezza e viaggiare era diventato più sicuro.Nei mercati finanziari, le oscillazioni dei prezzi sono oscillazioni di periodo, che potrà essere breve, medio, ma alla fine ciò che prevale sempre è la crescita economica a livello mondiale.

    Il mondo va avanti, il progresso nessuno lo può fermare. Mentre tu dormi, da un’altra parte della terra è giorno e la gente è sveglia e lavora. Se da te è inverno e le spiagge sono chiuse, in altre parti della terra è piena estate e la gente va al mare e spende soldi.

    Chi ferma milioni di persone che si alzano la mattina e vanno a lavorare per migliorare il mondo?

  2. Non puntare sul singolo titolo ma crearsi un giardinetto di titoli, diversificati in diverse aree geografiche, in diversi settori economici, in diverse valute.
  3. Se hai nuova liquidità puoi approfittare dei prezzi che scendono.
  4. Se non hai nuova liquidità puoi stare sereno se hai investito diversificando in tutto il mondo.

Perché ricorda che se c’è qualcuno che s’indebolisce, c’è qualcun altro che si rafforza.

L’economia troverà sempre dei nuovi equilibri.

Alla prossima.

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1 commento
  1. Gino Miano
    Gino Miano dice:

    Diciamo che sono cose che in parte sapevo(corsi e ricorsi storici per eventi sociali che si riflettono per brevi periodi,sui mercati finanziari).Grazie comunque per l’informazione.Per quanto riguarda i fondi che io ho,in quali mercati sono collocati?
    Ciao Gino

    Rispondi

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